Fotografia di Daniela Gliozzi “I componimenti di Quarta Sarabanda lasciano trasparire una malinconia che scava le profondità dell’essere, nell’abisso di quei nodi interstiziali che rendono la vita e l’esistenza vivibili nelle sue ferite più profonde, affidando le sue più nude verità all’inesauribile materialità di una poesia interlocutoria, inquieta, civile nel senso più profondo del …
Fotografia di Daniela Gliozzi “Degli ottantuno anni della sua esistenza, Nadežda Mandel’štam ne ha vissuti diciannove come moglie e quarantadue come vedova del più grande poeta russo di questo secolo, Osip Mandel’štam. […]. Quando il riconoscimento cominciò ad arrivare, Madame Mandel’štam aveva già superato i sessant’anni, le sue condizioni di salute erano quanto mai …
12 marzo 2018. La nave di soccorso della ong spagnola Proactiva Open Arms, carica di novantadue migranti, sbarca a Pozzallo. Sale a bordo il medico del porto per un primo controllo. Si accorge di un giovane magrissimo, pelle e ossa, sui trenta chili. È un ragazzo di ventidue anni – si saprà – eritreo, si …
Chiuso il capitolo con l’ultima poesia quella sull’uomo barbuto. Inizia il nuovo senza nessuno, senza gli alunni. Sono come ero ma priva di riscatti perché – sul serio – mi avvicino a tutto quello che non può piacere. Ma non posso neanche dirmi “sono un’artista” come faceva Antonio Ligabue. Mi restano grugniti e, …
Fotografia di Daniela Gliozzi “Applicando l’ ‘analisi’ dell’infanzia, dobbiamo ammettere che si analizza meglio un’infanzia attraverso i poemi rispetto ai ricordi, attraverso le rêveries piuttosto che i fatti. Ha senso, a mio parere, parlare di un’analisi poetica dell’uomo. Gli psicologi non riescono a comprendere tutto. I poeti dispongono di strumenti che gli psicologi non …
Fotografia di Daniela Gliozzi “Nei nostri sogni sull’infanzia, nei poemi che vorremmo tutti scrivere per far rivivere le nostre prime rêveries, per ritrovare gli universi della felicità, l’infanzia appare, nello stile della psicologia del profondo, come un vero e proprio archetipo, l’archetipo della felicità semplice. Vi è certamente in noi un nucleo di immagini che …
Fotografia di Daniela Gliozzi “Sosteneva György Lukács nella famosa Lettera a Leo Popper, che il ‘saggio moderno non parla né di libri né di poeti […]. Si trova troppo in alto, abbraccia e si riallaccia a troppe cose, per poter essere la rappresentazione o la spiegazione di un’opera: ogni saggio reca scritto a lettere …
Fotografia di Daniela Gliozzi “Di tutti i peccati della psicologia, il più mortale è la sua indifferenza per la bellezza. Una vita, in fondo, è una cosa bella. Ma, leggendo i libri di psicologia, non lo si immaginerebbe mai. Ancora una volta, la psicologia viene meno di fronte al suo oggetto di studio. L’apprezzamento …
Fotografia di Daniela Gliozzi “Grazie alle immagini dei poeti, l’infanzia si rivela come psicologicamente bella. Come si può non parlare di bellezza psicologica di fronte a un avvenimento affascinante della nostra vita intima? Questa bellezza è in noi, nel fondo della memoria. È la bellezza di uno slancio che ci vivifica, che ci aiuta …
Janos Tornyai, Nuotare la Grande pianura ungherese “La bellezza dello sterminato piano. Così pensava il poeta Sándor Petőfi, contemplando la sua Ungheria. Ma non importa che una spiaggia e un mare della Magna Grecia abbiano quasi niente in comune con una fredda, orientale steppa, perché l’unico residuo che vi resta di prepotentemente luminoso e …