Vita da poeta

 

Sì, li ho amati quei raduni notturni:
i bicchieri ghiacciati sparsi sul tavolino,
l’esile nube fragrante sul nero caffè,
l’invernale, greve vampa del caminetto infocato,
l’allegria velenosa dei frizzi letterari
e il primo sguardo di lui, inerme e angosciante.

1917

 

Anna Achmatova, La corsa del tempo, Einaudi, 1992, pag. 85.

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